Negli ultimi mesi sono state numerose lamentele poste degli italiani circa il consumo della bolletta della luce, ma c’è un trucco che vi permetterà di capire se state spendendo troppo e quindi vagliare delle soluzioni alternative.
Durante gli ultimi anni i costi dell’energia sono cambiati considerevolmente per tutti gli italiani, insieme al modo in cui utilizziamo gli elettrodomestici in casa che sono diventati una parte importante della nostra quotidianità.
Allo stesso modo, infatti, è bene sottolineare come le abitudini degli italiani a loro volta sono cambiate insieme all’utilizzo del consumo dell’energia elettrica. Quanto detto, ancora una volta, si può ricondurre al post pandemia da Covid-19 dato che questo delicato periodo a modificato l’approccio al lavoro degli italiani i quali lavorano in modalità smart working totale, oppure combinato con alcuni giorni in presenza in ufficio.
Sembrerà un dettaglio trascurabile, ma l’incentivo allo smart working a comunque favorito una vita più sedentari in casa e quindi un maggior consumo di corrente elettrica.
Il cambio degli abitudini quotidiane, l’avvio della guerra in Ucraina, e tanti altri eventi, hanno contribuito a all’aumento dei costi dell’energia elettrica. Non a caso, il Governo italiano decise di intervenire da questo punto di vista con alcuni bonus diretti ai cittadini meno abbienti, mettendo nelle condizioni di poter provvedere al pagamento delle bollette con uno sconto considerevole che viene fatto anche direttamente in fattura.
In ogni caso, è possibile tenere sotto controllo i consumi dell’energia elettrica al fine di capire se stiamo spendendo troppo oppure no. I mezzi necessari che ci permetteranno di fare questa indagine si trovano già all’interno della nostra bolletta, motivo per cui vi servirà l’ultima fattura a vostra disposizione è un computer per poter effettuare questa indagine.
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, per capire se stiamo spendendo troppo per la corrente elettrica con il nostro gestore sarà sufficiente prendere la bolletta e cercare al suo interno la voce “spesa per la materia energia“. Successivamente dobbiamo dividere e il dato estratto con il numero dei kilowattori consumati, così facendo avremmo il costo a kilowatt che abbiamo pagato per il consumo dell’energia.
Dopo aver estrapolato questo dato relativo al costo, lo step successivo è quello di cercare online il Pun del mese di riferimento ovvero il costo dell’energia al dettaglio senza le tasse governative aggiunte, ehi i costi definiti dal fornitore. In seguito, moltiplichiamo la cifra per il numero di kilowattori consumati confrontando il risultato con quello della nostra bolletta, in questo modo potremmo avere un ampio monitoraggio della nostra spesa e se il dato ottenuto sarà inferiore rispetto a ciò che abbiamo speso per il bimestre evidentemente stiamo spendendo troppo. In questo modo, potremmo avere un quadro ampio nelle nostre spese ogni due mesi per l’energia elettrica e valutare un cambio compagnia se lo desideriamo.
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