Il Mojito e lo Spritz sono i cocktail più richiesti durante gli aperitivi. Ma sul consumo devi pensarci bene, le quantità eccessive, possono avvelenare il tuo organismo.
L’uso eccessivo di qualunque cosa comporta danni per la nostra salute, vale anche per i cocktail che tanto amiamo consumare durante i nostri aperitivi. In estate in particolare le serate in compagnia degli amici sono scandite dagli aperitivi a base di Spritz e Mojito.
Il Mojito è uno dei cocktail più famosi in tutto il mondo, ha origine a Cuba, inventato in un famoso locale dell’Havana, frequentato anche dallo scrittore Ernest Hemingway. La versione originale non prevede un alto grado di alcolicità perché per i cubani rappresenta una bevanda da bere spesso e volentieri, specialmente per dissetarsi dal troppo caldo.
Questo famoso long drink è adatto per accompagnare gustosi antipasti come stuzzichini, bruschette al pomodoro e basilico. La ricetta di questo incantevole cocktail prevede rhum bianco aromatizzato con foglie di menta. Zucchero di canna, succo di lime, angostura, ghiaccio e soda. L’origine del mojito appare abbastanza contrastante: si tramanda che un cocktail dai caratteri simili a quelli del moijto fu creato dal famoso pirata inglese Sir Francis Drake (El Draque) nel XVI secolo.
Molte ricette di cocktail, primo fra tutti il Mojito, utilizzano gli agrumi, nello specifico il lime. Vengono spesso inseriti a spicchi con tutta la buccia all’interno o come decorazione. Basti pensare l’immagine del Martini con la scorza d’arancio. Le scorze, infatti, potrebbero essere trattate con pesticidi e dunque non sarebbe il caso di consumarle o farle entrare in contatto con ciò che beviamo o mangiamo.
Un caso su tutti è quello del lime, un frutto esotico utilizzato nel mojito che viene da molto lontano e che spesso prima di arrivare nei nostri supermercati è stato spruzzato con una serie di sostanze, iniziando già dalla fase di coltivazione. Questo concretamente significa che sulla sua scorza sono presenti tracce di pesticidi, ovviamente consentiti nei paesi da cui proviene ma che rendono la sua buccia non edibile, come si può leggere chiaramente sulla maggior parte delle confezioni.
Rischiamo in pratica di consumare il nostro Mojito senza sapere di stare ingerendo una serie di pesticidi. C’è tra l’altro anche un problema relativo al prezzo, il lime è infatti un frutto esotico molto costoso e, se privo di pesticidi o da agricoltura biologica, lo è ancora di più. Improbabile dunque che chi prepara il nostro cocktail abbia optato per un prodotto non trattato. Quindi occhio a non esagerare prima di mettere a rischio la propria salute.
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