Generalmente i segnali di un eventuale ictus si manifestano già giorni prima per prevenirlo è necessario partire da un’alimentazione più accurata e sana a tavola. Nel caso specifico devi mangiare alcuni alimenti.
L’ictus è un coagulo di sangue nel cervello che può portare alla morte o alla paralisi parziale o totale. E’ la terza causa di morte dopo l’ischemia e i tumori. Ogni anno in Italia sono circa 196.000 i casi di ictus, nel 10-20% dei casi il paziente muore entro un mese, mentre il 10% muore dopo un anno. Nel 25% dei casi le persone colpite guariscono completamente, mentre il 75% sopravvive con disabilità.
L’ictus, infatti, è un deficit neurologico che insorge improvvisamente, a seguito di un difetto della circolazione cerebrale, un blackout. Esistono due tipologie di ictus: ischemico ed emorragico. Ma attenzione: se è vero che non esistono campanelli di allarme che ci mettono in guardia preventivamente, è altrettanto vero che ci sono dei sintomi che ci indicano chiaramente che l’ictus è in corso.
Debolezza da un lato del corpo, bocca storta, difficoltà a parlare o comprendere, muovere con minor forza un braccio, una gamba o entrambi, afasia, vista sdoppiata o campo visivo ridotto, non riuscire a coordinare i movimenti e stare in equilibrio.
Se compare anche uno solo di questi è necessario chiamare subito il 118 (o 112 in quelle regioni dove è attivo il numero unico di emergenza) perché è fondamentale portare la persona colpita da ictus nei centri organizzati, cioè le Unità Urgenza Ictus – Stroke unit.
Per l’ictus, come del resto per le diverse malattie cardiovascolari, la chiave per diminuire i rischi si chiama prevenzione. Le maggiori cause che innescano ictus, non solo i fattori genetici, ma vite sedentarie, stress e cattiva alimentazione.
Da diversi studi scientifici emerge che se si incrementa l’uso di vegetali, alimenti ricchi di fibre o yogurt cala il rischio di ictus ischemico. In particolare il consumo di olio d’oliva, frutta, verdura e pesce azzurro possa ridurre il rischio di ICTUS fino al 20%. In particolare, consumare agrumi, mele, pere e verdure a foglia contribuisce molto alla protezione. Per questo, gli esperti consigliano di consumare almeno 3 porzioni di vegetali al giorno.
Tra le bevande che si dovrebbero e/o potrebbero consumare con moderazione troviamo caffè e tè. Sono invece sconsigliati, invece, alcol e bevande zuccherate. Ad esempio 1 bicchiere di vino al giorno rappresenta la dose massima. Tra gli alimenti da ridurre, naturalmente compare il sale, per il quale non dovrebbero essere superati i 5 g al giorno e sarebbe preferibile evitare fast food così e i cosiddetti cibi spazzatura.
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