La qualità dell’aria in casa è pessima, dieci volte più inquinata rispetto l’esterno. Dobbiamo ridurre al massimo questo inquinamento, come fare?
Si pensa allo smog e alle particelle pericolose che respiriamo in strada ma pochi si soffermano a pensare che l’aria ha scarsa qualità anche in casa a meno che non si seguano specifiche direttive. Ne va il bene della nostra salute.
Oltre 200 milioni di euro all’anno sono spesi in Italia per le spese sanitarie legate alle patologie causate da una scarsa qualità dell’aria all’interno dell’abitazione. Bambini, donne in gravidanza, anziani e soggetti fragili sono i soggetti maggiormente a rischio come indicato dal Gruppo di Studio Nazionale sull’inquinamento in-door dell’Istituto Superiore di Sanità. Tra gli inquinanti presenti in casa citiamo i Composti Organici Volatili, anidride carbonica, radon, polveri e particolato aerodisperso.
Poi c’è l’umidità ad influire negativamente così come i residui biologici (pelle morta ad esempio). Il ricambio dell’aria, dunque, deve essere frequente e prolungato anche in inverno. Le finestre vanno lasciate aperte almeno dieci minuti al giorno ogni due ore. Certo sarebbe meglio avere un sistema di ventilazione meccanica con filtro per catturare polveri e pollini in entrata dall’esterno quando la finestra è aperta. Oppure si potrebbero acquistare piante capaci di purificare l’aria.
Sapevate che molte piante sono capaci di regolare il livello di umidità negli ambienti di casa, di assorbire l’anidride carbonica e di trattenere sostanze tossiche come fumo e benzene? Si presentano come anti inquinanti naturali che possono migliorare la qualità dell’aria nelle stanze, anche in camera da letto. La pericolosità delle piante mentre si dorme, infatti, è solo una leggenda metropolitana.
Una pianta perfetta per respirare meglio proprio in camera è la Sansevieria. Ha foglie allungate e striate, non richiede molta luce e necessita di poca acqua. Genera ossigeno durante le ore notturne ed è capace di contrastare l’umidità. Adatta ad ambienti umidi anche la Dracena Massangeana (tronchetto della felicità). Ha bisogno di sole e assorbe xilene, formaldeide, fumo di sigaretta e toluene.
La lista delle piante che purificano l’aria in casa continua con l’Aloe Vera (cattura agenti tossici), il Ficus Benjamin (elimina benzene, formaldeide e fumo di sigaretta) e Photos (elimina i cattivi odori e assorbe sostanze come il monossido di carbonio, il benzene e la formaldeide). Infine si possono acquistare anche l’edera, anti inquinante contro smog e sostanze che causano allergie, e l’Anturio dai fiori rossi che cattura fino a 10 microgrammi di ammoniaca all’ora più altre sostanze dannose.
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