Il diabete è una malattia di tipo cronico, il cui aggravarsi dipende dai valori della glicemia. Ecco quali sono i sintomi, con cui ci si accorge di esserne affetti e da tenere sotto controllo.
Il diabete è una malattia progressiva nel tempo che si cronicizza e provoca un aumento dei livelli di glucosio nel sangue superiori ai valori normali.
Esistono diversi metodi per effettuare la diagnosi del diabete. I test per porre diagnosi di diabete più comuni sono: esame dell’emoglobina: stima la media della glicemia negli ultimi 2-3 mesi. Non è necessario essere a digiuno né assumere bevande speciali. Test della glicemia a digiuno: misura la glicemia a digiuno. Non si devono assumere né cibi né bevande, ad eccezione dell’acqua, per almeno otto ore prima del test.
Test orale di tolleranza al glucosio: misura la risposta dell’organismo al glucosio. Prevede l’assunzione di una bevanda contenente glucosio. La glicemia viene misurata prima e dopo aver assunto la bevanda contenente una determinata concentrazione di glucosio. Test casuale della glicemia plasmatica misura i livelli di glucosio nel sangue in un momento specifico, in qualsiasi momento della giornata, senza condizioni di preparazione. Questo test viene effettuato quando sono presenti sintomi di diabete evidenti, ad esempio un’improvvisa perdita di peso, aumento della sete e/o necessità di urinare spesso.
Chi scopre di soffrire di diabete deve condurre anche una dieta bilanciata e povera di grassi e zuccheri perché chi contrae questa malattia può sviluppare ulteriori malattie cardiocircolatorie. Quindi a tavola devono essere prediletti tutti gli alimenti della dieta mediterranea. I legumi devono essere consumati al primo posto perché essendo ricchi di fibre aiutano a mantenere sotto controllo i livelli di glucosio nel sangue. Sì alla verdura e alla pasta e al pane integrale.
Iniziamo con il dire che esistono 2 tipi di diabete: diabete di tipo 1 che si manifesta di solito con insorgenza improvvisa e diabete di tipo 2, quello per cui molti pazienti sono inconsapevoli per anni.
E’ opportuno dire che se non curati opportunamente possono provocare malattie cardiocircolatorie, ictus e disagi più importanti.
Nel caso del diabete di tipo 1, i campanelli d’allarme della malattia cronica sono: aumento della sete e bocca asciutta; necessità di urinare spesso e fare la pipì a letto; mancanza di energia e stanchezza estrema; fame costante; perdita improvvisa di peso e vista offuscata.
I sintomi del diabete di tipo 2, sono meno evidenti e facilmente trascurabili e sono: necessità di fare pipì spesso; sete eccessiva; fame costante; vista offuscata; mancanza di energia e stanchezza estrema; intorpidimento e formicolio nelle mani e nei piedi e lenta guarigione delle ferite.
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