Bonus Sociale 2024 per bollette di acqua, luce e gas: a chi spetta e come richiederlo

Il bonus sociale per le bollette di luce, gas e acqua rappresenta una misura di sostegno importante per le famiglie che si trovano in uno stato di disagio economico.

Grazie all’intervento dell’Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, questo aiuto viene riconosciuto automaticamente senza la necessità di presentare una domanda specifica. L’unico requisito fondamentale è possedere un Isee aggiornato al 2024, che permette di accedere a sconti diretti in bolletta.

Bonus italiani
Arriva un Bonus per gli italiani (ErmesAmbiente.it)

Per beneficiare del bonus sociale non è necessario compiere alcuna procedura complicata. La condizione essenziale è quella di avere un Isee che non superi determinate soglie stabilite dall’Arera. Queste soglie sono state oggetto di variazione nel corso degli anni ma dal 1° gennaio 2024 si ritorna alla soglia ordinaria, fatta eccezione per il bonus elettrico valido solo nel primo trimestre del 2024. Il valore dello sconto applicato sulle bollette viene determinato trimestralmente dall’Arera stessa.

È importante distinguere tra il bonus sociale Arera, che copre le spese relative a luce, gas e acqua, e il bonus elettrico specifico per il primo trimestre del 2024. Quest’ultimo era una misura temporanea rifinanziata dalla Legge di Bilancio ma limitata ai primi tre mesi dell’anno ed era calcolata in base al numero dei componenti del nucleo familiare.

Il target del bonus bollette comprende le famiglie in condizioni di disagio economico o quelle numerose con particolari requisiti Isee.

In dettaglio:

  • Un Isee fino a €9.530 per i nuclei standard;
  • Famiglie con almeno quattro figli a carico (famiglia numerosa) con un Isee non superiore a €20.000.

Inoltre, è necessario che le utenze siano intestate ad uno dei componenti della famiglia beneficiaria.

Bonus Social Bollette 2024: Un Aiuto per le Famiglie in Difficoltà

Bonus famiglie come funziona?
Bonus per le famiglie (ErmesAmbiente.it)

Per poter accedere al beneficio non basta solo soddisfare i criteri legati alla situazione economica della famiglia; anche la fornitura deve rispettare certe condizioni:

  • Essere destinata a usi domestici;
  • Nel caso dell’idrico, la fornitura deve essere attiva o temporaneamente sospesa solo per morosità.

Le forniture condominiali centralizzate sono altresì considerate valide se rispettano determinati criteri.

Dal 1° gennaio 2021 l’ottenimento del bonus avviene in modo completamente automatico: presentando annualmente la Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) si ha diritto allo sconto diretto in fattura se si rientra nei parametri stabiliti dall’Isee. L’Inps gioca un ruolo cruciale inviando i dati necessari all’erogazione dello sconto direttamente alle compagnie erogatrici delle utenze.

Grazie all’introduzione del meccanismo automatico da parte dell’Arera e all’impegno dell’Inps nella trasmissione dei dati essenziali, ottenere il **Bonus Bollette nel 2024 sarà più semplice ed immediato** per tutte quelle famiglie che versano in uno stato di bisogno economico o sono caratterizzate da particolari composizioni numeriche.

Gestione cookie