C’è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, dove la pace e la tranquillità regnano sovrane lontano dallo smog e dal traffico caotico delle città.
Questo luogo è Artena, un borgo medievale situato a breve distanza dalla capitale italiana, Roma.
In questo paese particolare, gli spostamenti avvengono esclusivamente a piedi o al massimo con l’aiuto di muli, tanto che il sindaco ha voluto omaggiare questi fedeli compagni di viaggio con una statua a grandezza naturale all’ingresso del borgo.
Arroccata lungo un costone calcareo dei Monti Lepini nell’area dei Castelli Romani, Artena rappresenta l’isola pedonale più grande d’Europa. La sua origine risale al periodo medievale quando fu fondata sui resti di un’acropoli del V secolo avanti Cristo.
Conosciuta anticamente come Montefortino, la sua storia è stata segnata da lotte sanguinose e contese tra le famiglie nobiliari dei Conti e dei Colonna durante il periodo dello Stato Pontificio.
Isola Pedonale in Europa: Artena, un Borgo Fuori dal Tempo
Nonostante le distruzioni subite nel 1557 per mano di Papa Paolo IV, nemico della famiglia Colonna, fu proprio una loro discendente, la poetessa Vittoria Colonna, a promuovere la ricostruzione del borgo.
Successivamente attaccato dai briganti – evento che valse ad Artena il soprannome di “paese dei briganti” – il borgo vide fra i suoi illustri amministratori anche il cardinale Scipione Borghese.
Tra le meraviglie architettoniche che ancora oggi si possono ammirare ad Artena spicca senza dubbio il Palazzo Borghese. Quest’ultimo nacque dall’unione di due palazzi più antichi appartenenti alle famiglie Colonna e Massimo. La costruzione della nuova loggia nel XVII secolo aveva lo scopo non solo estetico ma anche simbolico: rappresentare l’autorità economica e sociale del feudatario.
Oggi Artena conta circa 1.500 abitanti, ma attira turisti da tutto il mondo grazie alle sue case a strapiombo sulle pareti rocciose e alle sue peculiarità artistiche. Il suo fascino senza tempo ha catturato l’attenzione di numerosi registi internazionali che hanno scelto i suoi vicoli medievali come set per i loro film; fra questi spicca “Romeo e Giulietta” diretto da Franco Zeffirelli nel 1966.
In questo modo possiamo vedere come Artena rappresenta una gemma preziosa incastonata nel cuore dell’Italia; un luogo dove storia, cultura ed ecologia si fondono armoniosamente offrendoci uno scorcio su come potrebbe essere una vita meno frenetica e più in sintonia con i ritmi naturali dell’esistenza umana.